martedì 20 aprile 2010

Icelandic volcano

La data della mia partenza è sempre più imminente. Tutto sta filando per il verso giusto a parte il fatto che l'Eyjafjöll, un vulcano in Islanda da sei giorni ha iniziato ad eruttare, formando una gigantesca nube nei cieli nord europei e mettendo in ginocchio i trasporti aerei. Poi come se non bastasse ieri, un secondo vulcano islandese, l'Hekla, ha iniziato ad eruttare. Oggi sono ripresi la maggiorparte dei voli, ma si prevede una nuova nube sui cieli della Gran Bretagna. Il fatto è che è impossibile prevedere la fine di questa eruzione vulcanica. Infatti i vulcanologi in questa fase possono solo osservare la situazione in tempo reale, e non possono fare previsioni. Normalmente la fase esplosiva dura qualche giorno, ma l’eruzione può andare avanti per anni. E' la prima volta che un’eruzione del genere avviene negli ultimi 50 anni, da quando cioè esiste l’aviazione civile. Questo ha colto impreparate le compagnie e i costruttori degli aerei, perché gli studi sulla pericolosità delle polveri per i motori sono pochissimi.
Non so proprio come andrà a finire, spero solo che questo 7 maggio riuscirò a partire e se proprio devo rimanere bloccato mi auguro di rimanerci al ritorno. Non mi dispiacerebbe prolungare la mia permanenza negli States.

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